Qua c’è gente politica (e del mondo im-pren-di-to-ria-le) su un palco appollaiata attorno a un tavolino. Si ringraziano a vicenda e parlano di varie cose, sono quasi sicura di aver sentito la parola formaggio. Se dovessi fare quella roba lì di lavoro morirei di noia, un giorno cadrei stecchita giù dal trespolo di fronte a un pubblico di volontari annoiati e studenti semi addormentati. Una botta di vita incredibile… per il pubblico dico…Ecco adesso il mio problema è che devo andare in bagno ma sono bloccata in seconda fila, vedo bottiglie d’acqua da tutte le parti, vorrei un caffè. Sei una (sedicente) scrittrice, mi dico, divaga, no? Fatti un bel viaggio in qualche mondo fantastico. Però devo applaudire a intervalli irregolari.
Ecco, applauso.
Ciao cara, ciao, devo andare ciao ciao ciao