Da poco un amico ha cancellato il profilo facebook, troppo popolare, e un’amica ha detto che della vita nelle grandi città ama l’anonimato. Io ho scollegato questo blog dai social.
Anonimato… non mancanza di responsabilità per le proprie parole, ma libertà di scriverle senza che siano automaticamente attribuite a te, collegate alla tua vita, dai tuoi amici, parenti, da chi ti conosce, chi ti ama e chi ti odia. Ma soprattutto chi ti ama, sono loro (siete voi) i più spaventosi davanti ai quali ammettere la possibilità del fallimento.