E’ forse un paio d’anni, o qualcosa di più, che ho disimparato a fare le cose per il gusto di farle. Senza secondi fini, intendo dire, senza un obiettivo preciso in vista, senza l’aspettativa di una ricompensa ma per il puro, sublime, gusto di farle.
Ora lavoro da freelance quindi è scontato che la parte professionale della mia vita debba essere perfettamente organizzata per obiettivi e ricompense.
Questo modo di fare, però, non deve contaminare l’altra metà della mia vita, che è quella relativa alla scrittura.
Molti abbracci a chi legge per il gusto di farlo ❤
Un pensiero su “Dietro le quarte – per il gusto di farlo”