E’ normale essere diversi, dentro e fuori?
Dentro la mente, fuori della pelle.
Dico: quello che si percepisce all’esterno, dal linguaggio del corpo, dal linguaggio linguaggio. Per quanto possa essere indicativo del mio mondo interiore, non sarà mai il mio mondo interiore.
L’unico modo per far trapelare l’interno senza il filtro del corpo è il diario, la scrittura creativa. Non stupisce che sia così terapeutico. Potersi esprimere senza dover parlare, sorridere.
La scrittura, o la narrazione orale, ma non il visivo, possono esprimere il mondo interiore. Virgina Woolf, no?